Il 31.05.2022 è stata finalmente depositata l’epocale Sentenza 131/2022 della Corte Costituzionale (redattrice la dott.ssa Emanuela Navaretta) annunciata lo scorso 27.04.2022 e secondi la quale in Italia (finalmente!) alla nascita i figli e le figlie potranno prendere il cognome di entrambi i genitori.
In questa breve guida vi spiego dunque cosa cambia rispetto al vecchio art. 262 comma 1 ormai abrogati, che prevedeva per i figli l’attribuzione automatica del cognome paterno.
La nuova disciplina sul cognome
A partire dal 02.06.2022 (il giorno successivo alla pubblicazione della sentenza 131/2022 in Gazzetta Ufficiale) i bambini e le bambine possono avere alla nascita i cognomi di entrambi i genitori, i quali stabiliranno anche in quale ordine (e dunque se prima quello paterno e poi quello materno, o viceversa).
Allo stesso modo i genitori potranno in alternativa scegliere di dare al/la figlio/a solo il cognome di uno dei due (anche solo quello materno).
Se non vi è accordo tra i genitori sarà il Tribunale a decidere per loro.
La Corte Costituzionale ha comunque lanciato un monito al Parlamento perché legiferi con urgenza sulla materia, anche per risolvere una serie di problematiche, quali ad esempio quelle di un tetto massimo ai cognomi multipli o un eventuale obbligo di uniformità di cognomi per fratelli e sorelle.
E per le coppie omosessuali?
Le regole sono le stesse anche in caso di due mamme o due papà che dovessero riuscire a registrare con entrambi i genitori alla nascita un/a figlio/a nato/a in Italia, cosa che è stata a lungo possibile per le mamme in molti Comuni, fino agli interventi negativi della Corte di Cassazione dal 2020 in poi.
Per quanto riguarda invece i certificati di nascita Esteri trascritti in Italia (che riguardano principalmente coppie di papà, ma non solo… perché molte coppie di mamma ultimamente decidono di partorire all’estero, ad esempio in Spagna) essi andranno trascritti con il cognome del minore presente sul certificato.
Questo avviene fin dal 2010, grazie ad una circolare del Ministero dell’Interno, e dunque si potrà trascrivere il certificato con il doppio cognome di entrambi i genitori anche indipendentemente dal fatto che in Italia venga registrato con un solo genitore.
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